Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

giovedì 16 maggio 2024

Il vescovo Strickland scrive una preghiera per i dipendenti pubblici da recitare il 13 di ogni mese

Nella nostra traduzione da LifeSiteNews la La preghiera del vescovo Strickland, scritta su richiesta dell'analista politico Jack Maxey, chiede che i funzionari governativi coinvolti nel male siano consegnati alla giustizia e convertiti. Qui l'indice degli interessanti precedenti sulla vexata quaestio della rimozione del vescovo e molti dei suoi interventi.

Il vescovo Strickland scrive una preghiera
per i dipendenti pubblici da recitare il 13 di ogni mese

Il vescovo Joseph Strickland, vescovo emerito di Tyler, Texas, ha scritto una preghiera per i funzionari governativi negli Stati Uniti e in tutto il mondo, compresi quelli complici dello Stato profondo e dello Stato di polizia. Egli chiede che venga recitata nell'anniversario dell'apparizione di Nostra Signora di Fatima il 13 maggio, come pure il 13 di ogni mese successivo:
Eterno Padre, veniamo alla Tua presenza in umile preghiera per i funzionari pubblici della nostra nazione e, in particolare, per i membri dei nostri servizi di intelligence e delle forze dell'ordine in tutto il paese e nel mondo intero.
Signore, preghiamo che questi funzionari pubblici, incaricati di svolgere i loro compiti con grande integrità e in modo giusto e imparziale, rispettino la legge, proteggano la vita e i diritti dei nostri cittadini e onorino Dio come onorano il giuramento prestato per il loro incarico.

Le colpe di Fico

Poche ma sentite parole per delineare un quadro che purtroppo conferma le nostre peggiori valutazioni. Della serie: ne colpisco uno per dare un avvertimento a tutti. Ovviamente, nei dibattiti che non credo saranno reiterati ad oltranza (come il caso Salis, ad esempio, che ci perseguita in tutte le reti), l'attentatore per dichiarato dissenso non sarà lui ad essere accusato di fascismo... Qui l'indice degli articoli sulla realtà distopica.

Le colpe di Fico

La voce del padrone “Repubblica” - ore 18.39: Robert Fico, un leader progressista trasformatosi in un populista xenofobo, No Vax e amico di Putin…
Traduciamo: il premier slovacco Fico [pronuncia: fizzo] se l’è cercata. La guerra in Ucraina è persa. Non ci sono più soldati da usare come carne da cannone. Urge passare alle maniere forti. Così si spinge in Georgia per replicare Maidan 2014 e gli Usa annunciano sanzione contro il paese caucasico.
Intanto si prova a eliminare fisicamente Fico. Le colpe di Fico:
  1. essere per un processo di pace in Ucraina;
  2. essere avverso alle direttive Oms sulla pandemia;
  3. essere contrario alle politiche arcobaleno;
  4. essere contrario alle politiche immigrazioniste.
Ma la colpa più grande del premier slovacco: essere filo-slovacco. Imperdonabile. Chiaro perché le voci del padrone atlantico dipingono Fico come leader controverso? Sparate a Fico!

Nota a margine: Democrazia Sovrana e Popolare aveva contatti con il partito di Fico, SMER, per presentarsi alle elezioni europee senza raccogliere le firme. Ma l'UE lo ha impedito.
Antonio Catalano, 15 maggio 2024

Divagazioni indegne della Chiesa: riflessioni sulla dichiarazione “Dignitas infinita”

Nella nostra traduzione dal sito francese Parti National-Libéral una riflessione sulla Dignitas infinita. interessante perché evidentemente proveniente da un contesto non tradizionale e in chiave prettamente politica. Ci ricorda che il cosmopolitismo (e le sue manifestazioni: il meticciato, l'odio per la grandezza e la bellezza, il nichilismo, il rifiuto delle tradizioni) è più antico del cristianesimo, poiché fu inventato da Diogene, il cinico, nel IV secolo avanti Cristo. Era molto in voga nella Roma precristiana, ed è stato il cristianesimo, con la sua dottrina e conseguente etica esigente, la sua teologia del peccato originale, la sua speranza di salvezza fuori da questo mondo, ad emarginare secolari idee cosmopolite frutto dell'utopia egualitaria, permettendo il fiorire della sublime civiltà occidentale ora così in declino, insieme alla crisi epocale della nostra fede. 
Vedi qui indice articoli sulla Dichiarazione. Qui - qui precedenti di grande interesse sul vero concetto di dignità. 

Divagazioni indegne della Chiesa:
riflessioni sulla dichiarazione “Dignitas infinita”

L'8 aprile l'Ufficio stampa vaticano ha pubblicato la dichiarazione Dignitas infinita sulla dignità umana. Non è firmata da papa Francesco, ma dal cardinale Victor Manuel Fernandez, prefetto del dicastero per la dottrina della fede. Tuttavia, come annuncia la presentazione della dichiarazione, la sua formulazione è durata cinque anni, e la versione finale, debitamente riletta e approvata dal Papa, è “in linea con l’enciclica Fratelli tutti” (vedi) del 3 ottobre 2020, un’enciclica che ha scioccato anche il patriottismo annacquato dei cattolici occidentali legge col suo cosmopolitismo radicale. Spetta ad altri il commento teologico a questa nuova dichiarazione, ma a noi interessa la sua valenza ideologica e metapolitica.

La maggior parte dei commentatori cattolici reazionari o tradizionalisti, preoccupati principalmente dell'ortodossia del testo e delle sue implicazioni spirituali, non volevano apparire troppo puntigliosi e si sono astenuti dal notare alcuni dei passaggi più esplicitamente politici del documento. I difensori del papa, dal canto loro, hanno accolto con favore le posizioni conservatrici che pure vi sono incluse e che hanno certamente provocato le ire della sinistra anticristiana.

mercoledì 15 maggio 2024

Nemo è il profeta della patria europea

Qui l'indice degli articoli sulla realtà distopica.
Nemo è il profeta della patria europea

Lo diceva già il proverbio antico: “Nemo propheta in patria”: così Nemo, cantante non binario, sui generis, è stato eletto profeta canoro della non-patria europea. Nemo, che in latino vuol dire Nessuno, è svizzero e applica la neutralità anche al genere sessuale. Non ce ne saremmo mai occupati della notizia in sé, anche se ieri continuavano sulle prime pagine dei nostri più rispettabili giornali, bavose apologie del cantante “non binario” e del mondo che cambia in quella direzione. L’Eurovision ha riconosciuto, premiato, fatto trionfare un cantante la cui speciale virtù è quella di essere un mutante in bilico, che non si vuol riconoscere nel sesso nativo e nemmeno in quello adottivo. Hai qualcosa contro chi si definisce non binario? Figuriamoci, non sono mica un passaggio a livello, non mi occupo di chi attraversa i binari. Non ho il minimo interesse a spiare la vita altrui dal buco della serratura o da altri orifizi. Il problema non è la sua vita, come lui si sente, cosa vorrebbe essere, un camaleonte o una zucchina, fatti suoi e dei suoi intimi. Il problema non è nemmeno l’esibizione in mondovisione, con messaggio annesso, del suo sesso variabile, come il tasso dei mutui; ma il riconoscimento pubblico, l’attestazione internazionale, il premio alla sua mobilità sessuale, alla sua estemporaneità di genere. Come se fosse un precursore, un pioniere e un modello, esempio per tutti. La notizia su cui si sono concentrati tutti, al pari della motivazione del successo, non era la sua canzone, la sua esibizione, ma il suo status non binario, di umanità in transito, personale viaggiante dal maschile al femminile verso l’ignoto, senza fissa dimora.

Diebus saltem Dominicis: Domenica dopo l'Ascensione. Giovedì – Cosa accade?

Nella nostra traduzione da OnePeterFive la meditazione settimanale di p. John Zuhlsdorf, sempre nutriente e illuminante, che ci consente di approfondire, durante l'ottava, i doni spirituali della domenica precedente [vedi]. Richiamo l'attenzione sulle note che approfondiscono il tema delle Ottave e un accenno alle radici ebraiche del cristianesimo.

Diebus Saltem Dominicis:
Domenica dopo l'Ascensione Giovedì – Cosa accade?


La festa dell'Ascensione del Signore, quaranta giorni dopo la Sua risurrezione, un tempo era arricchita da una propria Ottava. Nel 1955 Pio XII soppresse tutte le Ottave(1) tranne quelle di Natale, Pasqua e Pentecoste. Queste tre rimangono ora nel Vetus Ordo della Chiesa Romana. Tuttavia, l’Ottava dell’Ascensione risale solo al XV secolo, relativamente tardi rispetto a molti aspetti del Rito Romano. Anticamente, la domenica successiva al giovedì dell'Ascensione veniva chiamata Dominica delle rose, perché durante la Santa Messa presso la chiesa della Stazione Romana assegnata per quel giorno, Santa Maria “ ad martires ” (ovvero il Pantheon), venivano lasciati cadere petali di rosa attraverso l'oculo centrale il Tempio. Oggi, ciò avviene a Pentecoste. Nell'Epistola di questa domenica, invece, Pietro sottolinea i doni dello Spirito Santo.

Preghiera alla Vergine dall'Appello del Card. Burke / Dal 12 marzo al 12 dicembre 2024

Continuo a ricordare la preghiera ogni giorno fino al termine della novena [qui - qui]. Posto che il blog è uno strumento di comunicazione agile e immediata ma fagocita inesorabilmente i testi. Cliccare sull'immagine per ingrandire

martedì 14 maggio 2024

Mons. Viganò / Guardare oltre Un approccio “forense” al crimine psicopandemico

Qui l'indice degli interventi precedenti e correlati.
Guardare oltre
Un approccio “forense” al crimine psicopandemico

Intervento al convegno “La morte negata
Auditorium Gavirate (Varese), 10 Maggio 2024

Mons. Carlo Maria Viganò

Voi avete per padre il diavolo,
e volete compiere i desideri del padre vostro.
Egli è stato omicida fin da principio
e non ha perseverato nella verità,
perché non vi è verità in lui.
Quando dice il falso, parla del suo,
perché è menzognero e padre della menzogna.

Gv 8, 44
Uno degli effetti più immediati dell’infernale operazione manipolatoria psicopandemica è costituito dal rifiuto delle masse di riconoscere di essere state oggetto di una colossale frode.
Sotto pretesto di impedire la diffusione di un virus, presentato come mortale e incurabile – e che oggi sappiamo non essere mai stato isolato secondo i postulati di Koch – si sono costretti miliardi di persone a subire l’inoculazione con un farmaco sperimentale che si sapeva essere inefficace per lo scopo dichiarato. E per fare ciò, le autorità preposte non hanno esitato a screditare le cure esistenti, che di quel siero genico avrebbero reso impossibile l’autorizzazione al commercio.

I cambiamenti in chiave tradizionale negli USA

Un passo indietro nel tempo: la Chiesa americana vede un immenso spostamento verso le vecchie abitudini. Nella nostra traduzione da Associated Press.
I cambiamenti in chiave tradizionale negli USA

Nicole Winfield su X: "Ti incoraggio a prenderti del tempo per leggere questo da @AP di @ByTimSullivan, un'immersione profonda e ricca di sfumature nella Chiesa cattolica degli Stati Uniti, i cambiamenti generazionali/ideologici in corso e il modo in cui stanno influenzando la gente comune e le loro parrocchie. È più di una semplice Messa tridentina

TIM SULLIVAN, Associated Press, 1-5-24

MADISON, Wis. (AP) - È stata la musica a cambiare per prima. O forse è solo il momento in cui molti frequentatori della chiesa cattolica in mattoni chiari nel tranquillo quartiere del Wisconsin hanno finalmente iniziato a rendersi conto di ciò che stava accadendo. Il direttore del coro, un punto fermo di Santa Maria Goretti da quasi 40 anni, era improvvisamente scomparso. Gli inni contemporanei erano stati sostituiti da musiche radicate nell'Europa medievale.
Molte cose stavano cambiando. Le omelie si concentravano maggiormente sul peccato e sulla confessione. Raramente si vedevano sacerdoti senza talare. Le chierichette, per un certo periodo, furono bandite. Nella scuola elementare della parrocchia, gli studenti cominciarono a sentir parlare di aborto e di inferno.
"È stato come fare un passo indietro nel tempo", ha detto un ex parrocchiano, ancora così frastornato dai tumultuosi cambiamenti iniziati nel 2021 con un nuovo parroco che ha parlato solo sotto anonimato.

Preghiera alla Vergine dall'Appello del Card. Burke / Dal 12 marzo al 12 dicembre 2024

Continuo a ricordare la preghiera ogni giorno fino al termine della novena [qui - qui]. Posto che il blog è uno strumento di comunicazione agile e immediata ma fagocita inesorabilmente i testi. Cliccare sull'immagine per ingrandire

lunedì 13 maggio 2024

Ucraina: scongiurare gli stivali a terra della Nato

Qui l'indice degli articoli sulla guerra in Ucraina.
Ucraina: scongiurare gli stivali a terra della Nato

L'ultimatum della Russia, che ha accennato all'uso di armi nucleari nel caso di un dispiegamento di forze #NATO. Per gli Usa l'ucraina può diventare "marginale".

Nel prossimo vertice Nato si formalizzerà che l’Alleanza non poserà nessuno “stivale a terra” sul suolo ucraino. Notizia preannunciata dal Corriere della Sera e rilanciata da diversi media (l’esito sarà quello di bruciare la possibilità?).

Tra i tanti a rilanciarla, anche Stranka, che commenta così: “L’Alleanza aveva affermato più volte che non sarebbe intervenuta in Ucraina. Se ciò verrà formalizzato, tale approccio renderà molto problematiche le posizioni di quei paesi che, come la Francia, non hanno escluso l’invio di truppe”.